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Gli ultimi testi di Sanremo2009

Posted by Alessandro On 20:25 0 commenti

Eccoci alla fine di questo speciale Sanremo2009:

GIOVANI

KARIMA AMMAR
COME IN OGNI ORA

Come in ogni ora…come in ogni poesia
Un drink e poi tutto continuerà
Ma se avessi la testa di certo capirei
Siamo ancora qui…noi ancora qui
Ma tu…perché tu non senti questi miei tormenti?

Tu distratto guardi in cielo e non ascolti
Il tuo cuore che lo sa ciò che vuoi
E lo so anch’io…il sorriso di Dio!
L’incanto di quel Paradiso, che nessuna no…
Dipinse sul tuo viso…io ti darò
Come in ogni ora…come in ogni istante
Mi conosco e se non cambierà
Brucerò tutto ciò che qui resterà di me
Qui ancora noi…un altro drink e poi…
Ma tu…perché non senti questi miei tormenti?
Tu distratto guardi in cielo e non ascolti
Il tuo cuore che lo sa ciò che vuoi
E lo anch’io…il sorriso di Dio!
L’incanto di quel Paradiso, che nessuna no…
Dipinse sul tuo viso
Ti darò…sempre ancora nella mia mente
Io e te insieme nella mia mente
Stretti sempre nella mia mente
…io e te insieme nella mia mente

 ISKRA

QUALE AMORE

Sei mai stato in cima a un monte a vedere il cielo?
Quando hai bisogno di un po’ di libertà
Lo sai, qui in basso è un caldo, un caldo dell’inferno
E che mediocrità…
La mia vita
Con ogni sua ferita
Per ogni istante di quasi amore
Rimane un po’ di dolore
E chissà…
Dov’è l’amore vero, se c’è?
Quello uguale al cielo dov’è che parto?
Parto per cercarlo, per portarlo via con me
Da te che sei anche tu come me
Ognuno col suo sbaglio
Ma ti ho sempre dentro di me
Ogni notte chiudo gli occhi per guardarmi dentro
Poi li apro e vedo quello che ho intorno
Ed aspetto solo che ritorni il giorno
Per sapere che
La mia vita
E’ come un film déjà vu
Ogni ferita, ogni male al cuore
E’ pur sempre amore
Perché…
Dov’è l’amore vero se c’è?
Quello uguale al cielo dov’è che parto?
Parto per cercarlo, per portarlo via con me
Solo per me che sono ormai così lontana da te
Difendendo ogni mio sbaglio, così
Io vivrò!

ARTISTI

PATTY BRAVO

E IO VERRO' UN GIORNO LA'

Come può un uomo uccidere con il suo Amore
E pensare di consolarsi… perché è stato un errore…
Io son qua, e ti sento, sento ancora che ci sei!
Ma è troppo stanca quest’illusione
Di ciò che ho perso e che vorrei…
La mia ferita… che cos’è, aiutami a guarire!
Proprio tu, che sei la luce, ma anche l’ombra del dolore
Dentro me…
E io verrò un giorno là,
ci daremo la mano e poi mai più ti lascerò,
voleremo davvero!
E resta qua, vicino a me, non lasciarmi mai sola,
ho paura che senza te
non vivrò mai davvero… Mai!!!
Com’è successo, che proprio io,
abbia spento il tuo sorriso!
Nel silenzio di una colpa
Che non riesco a perdonare…
L’immenso vuoto che hai lasciato, il mio corpo non può colmare,
perché l’eterno è così grande
che nulla può contenere
dentro me…
Ma io verrò un giorno là,
ci daremo la mano e poi mai più ti perderò,
ci saremo davvero!
E resta qua, vicino a me, non lasciarmi mai sola,
ho paura che senza te
non vivrò più davvero… Mai!!!
E io verrò un giorno là, ci daremo la mano.
E poi mai più ti perderò, ci Ameremo davvero!
E resta qua, stringiti a me, non lasciarmi mai sola,
ho paura che senza te, non vivrò mai davvero… Mai!!!

MARCO MASINI

L'ITALIA

E’ un Paese l’Italia dove tutto va male
Lo diceva mio nonno che era un meridionale
Lo pensavano in tanti comunisti presunti
E no…
E’ un paese l’Italia che governano loro
Lo diceva mio padre che c’aveva un lavoro
E credeva nei preti che chiedevano i voti
Anche a Dio!
E’ un paese l’Italia dove un muro divide a metà
La ricchezza più assurda della solita merda
Coppie gay dalle coppie normali
E’ un paese l’Italia… che rimane fra i pali
Come Zoff!
E’ un paese l’Italia di ragazze stuprate
Dalle carezze di un branco cresciuto
Dentro gabbie dorate
Perché è un paese l’Italia dove tutto finisce così
Nelle lacrime a rate che paghiamo in eterno
Per le mani bucate dei partiti del giorno
Che hanno dato all’Italia
Per volare nel cielo d’Europa
Una misera scopa!
E’ un paese l’Italia dove l’anima muore da ultrà
Nelle notti estasiate nelle vite svuotate
Dalla fame dei nuovi padroni
E’ un paese l’Italia che c’ha rotto i coglioni!
Ma è un Paese l’Italia che si tuffa nel mare
E’ una vecchia canzone, che vogliamo tornare a cantare
Perché se l’ignoranza non è madre di niente
E ogni cosa rimane com’è…
Nei tuoi sogni innocenti c’è ancora l’odore
Di un’Italia che aspetta
La sua storia d’amore

FAUSTO LEALI

UNA PICCOLA PARTE DI TE

Quando crescono i figli, non li tieni più in braccio
Ma diventi un ostaggio, per il loro futuro
E si alza quel muro che non c’era mai stato
Che segna il confine tra presente e passato…
Quando crescono i figli non ti danno più retta
Hanno sempre ragione, vanno troppo di fretta
Sanno dirti soltanto “Buonanotte o Buongiorno”
E ti accorgi che è meglio… se ti levi di torno…
E allora ripensi ai tuoi genitori
La tua insofferenza ai loro timori
Ma basta acquiloni o castelli di sabbia
Il mondo era là fuori
Tu dentro una gabbia…
E tutto ritorna ma cambiano i ruoli
La scuola, lo scooter, gli amici, gli amori
I figli ne fanno di tutti i colori
Vai fuori di testa
Ma poi li perdoni…
Quando crescono i figli c’è uno scontro diretto
Tra le loro esigenze e il tuo mare d’affetto
Chi si crede più grande, chi si sente più vecchio
Ma poi ti guardi allo specchio
E quel ragazzo davanti ai tuoi occhi… sei tu…
E gridi a te stesso…
Che tutto ritorna ma cambiano i ruoli
La scuola, lo scooter, gli amici, gli amori
I figli crescono ti tagliano fuori…
Ma in ogni cosa che fanno
Sai che c’è sempre una piccola parte di te…
E anche se poi se ne vanno…
Sai che c’è sempre una piccola parte di te…


...che dire le sentiremo domani... e poi le giudicheremo!

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